Il CBAM e Il Sud Globale, le Conseguenze Non Intenzionali del Sistema di Fissazione dei Prezzi del Carbonio dell'UE

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Seminario IEP@BU

L'Unione Europea ha intrapreso un percorso aggressivo di decarbonizzazione. Il sistema di scambio delle emissioni (ETS, Emissions Trading System) è un regime di "cap and trade": "cap" si riferisce a un limite complessivo di biossido di carbonio che l'UE consente; "trade" si riferisce a permessi che possono essere acquistati e venduti dalle imprese le cui attività produttive causeranno emissioni di biossido di carbonio.

Il carbonio incorporato nelle importazioni costituisce circa il 20 percento delle emissioni totali dell'UE. Per ridurre le emissioni importate, è stata presentata una proposta chiamata Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM, Carbon Border Adjustment Mechanism). Altri paesi come gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone stanno pianificando misure simili.

Il CBAM prevede l'imposizione di dazi sulle importazioni da paesi che non "prezzano" il carbonio in modo appropriato e, di conseguenza, utilizzano metodi di produzione ad alto impiego di carbonio. Tutte le importazioni nell'UE saranno soggette a questo test.

I paesi del Sud globale avranno difficoltà a gestire le conseguenze non intenzionali dello schema di fissazione dei prezzi del carbonio dell'UE: si chiede loro di limitare gli aumenti delle emissioni di carbonio da questo momento in poi. Tutto ciò avviene senza alcun trasferimento finanziario significativo o, ancora più importante in questo caso, senza alcun trasferimento di tecnologia.

Gianmarco Ottaviano è fellow presso IEP@BU, nonché professore di Economia e titolare della Cattedra Boroli in Studi Europei presso l'Università Bocconi, dopo aver insegnato presso la London School of Economics e l'Università di Bologna.

Katheline Schubert è Professoressa presso l'Università di Parigi I Panthéon Sorbonne. È anche membro del Consiglio Superiore Francese per il Clima e del Consiglio Economico Francese per lo Sviluppo Sostenibile. È stata inoltre presidente della French Economic Association.

Partha Sen è stato direttore della Delhi School of Economics. Le sue aree di interesse includono la macroeconomia, l'economia internazionale e l'economia ambientale. È membro della rete di ricerca CESifo di Monaco.

 

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