Pubblicazioni
International Trade and International Investment Gianmarco I.P. Ottaviano, 2020 Edward Elgar Pub.
Geografia Economica dell’Europa Sovranista, Gianmarco Ottaviano, 2019 Laterza.
"... L’idea di fondo alla base dell’indagine è che gli impatti della globalizzazione e dell’integrazione europea nelle sue diverse forme abbiano effetti capaci di trasformare la geografia degli Stati, nelle loro regioni e dell’Unione nel complesso. Questi contraccolpi a loro volta sono fondamentali per determinare l’orientamento politico delle maggioranze e delle minoranze. È anche e soprattutto così che emerge la netta polarizzazione di questi anni fra filo-europei e anti-europei.
Da nessuna parte questo contrasto è racchiuso con l'evidenza che si avverte nel giro di una passeggiata a Londra fra due quartieri contigui: Notting Hill e Notting Dale, la collina e la valle di Notting. La prima è fra le aree caratterizzate dalla massima concentrazione di ricchezza della Gran Bretagna e confina a ovest con Kensington Palace Gardens, il viale recintato dei miliardari dove vive il principe Williams. La seconda ospita la Grenfell Tower, tristemente celebre per l’incendio che la distrusse, ed è un’area storicamente a basso reddito dopo essersi formata come periferia urbana allo scopo di accogliere la forza lavoro delle fabbriche durante la prima rivoluzione industriale due secoli fa."
Corriere della Sera /Cultura
Economics and Policies of an Enlarged Europe, Carlo Altomonte, Mario Nava, 2006 Edward Elgar Pub.
Made in Torino? Giorgio Barba Navaretti, Gianmarco Ottaviano, 2019 Hoepli.
“La fusione tra Fiat e Chrysler integra realtà culturali, tecnologiche, geografiche e istituzionali diverse in un grande gruppo globale. È una delle operazioni più interessanti e dibattute, ma paradossalmente meno comprese, del panorama industriale contemporaneo. In realtà, l'unione transatlantica offre una prospettiva unica sul futuro dell'industria nelle economie mature come l'Italia. Il libro, scritto per il grande pubblico, attraverso la lente di Fiat Chrysler Automobiles, discute alcuni quesiti fondamentali per lo sviluppo industriale del XXI secolo: si può essere competitivi senza abbassare i salari? Si può migliorare la qualità dei prodotti senza aumentare i costi? Si può automatizzare senza perdere posti di lavoro? Che ruolo deve avere lo Stato?”
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